Come conservare la pasta artigianale (soprattutto in estate)

Come conservare la pasta artigianale (soprattutto in estate)

Quando si parla di pasta artigianale biologica, la conservazione non è un dettaglio: è ciò che permette di mantenerne intatti aroma, struttura e qualità.

Con l’arrivo del caldo, una domanda torna spesso: “Dove la conservo la pasta per non farla rovinare?”
Lo abbiamo chiesto a Giovanni Fabbri, quarta generazione di pastai, che da oltre 50 anni segue la produzione nel suo pastificio. Ecco i suoi consigli semplici per conservare al meglio la pasta.

 

1. Il primo nemico: il calore

Evita mensole troppo alte, pensili esposti al sole, angoli sopra il forno o vicino ai termosifoni. La pasta artigianale conserva il suo aroma e la sua struttura se tenuta in un luogo fresco e stabile, idealmente sotto i 20°C.

2. Al riparo dalla luce

La luce diretta, oltre a scaldare, può generare condensa all’interno delle confezioni, soprattutto in estate. Scegli un mobile chiuso o una credenza al riparo da fonti luminose.

3. Attenzione all’umidità

Conservare la pasta in un ambiente asciutto è essenziale. Evita luoghi umidi, vicino a lavastoviglie, fornelli o altre fonti di vapore: l’umidità può comprometterne la consistenza e favorire la comparsa di muffe o insetti.

 

E se ci sono insetti nella pasta?

La pasta biologica è un prodotto vivo e naturale. Non contiene pesticidi né conservanti, e proprio per questo richiede un po’ più di attenzione anche dopo l’acquisto.

Può accadere, in rari casi, che si sviluppi il tonchio, un piccolo insetto che nasce da uova deposte spontaneamente nel grano. Non si tratta di un difetto di produzione, ma di una conseguenza naturale dell’assenza di trattamenti chimici e termici.

In effetti nella grande industria, la pasta viene talvolta essiccata a temperature molto elevate, anche oltre i 100°C (fino a 115°C): in queste condizioni, le uova del tonchio non sopravvivono. Ma questo tipo di trattamento compromette l’integrità del glutine e incide negativamente sul sapore e sulla digeribilità della pasta.

Il modo migliore per prevenirlo? Conservare la pasta nel modo giusto: al fresco, al buio e in un luogo asciutto. Come accade per il vino o per un buon olio extravergine d’oliva, anche la pasta artigianale di qualità merita di essere custodita con attenzione.

Bastano pochi gesti quotidiani per proteggere un prodotto vivo, fatto solo con semola, acqua e conoscenza.